Adriano Ferreira Pinto, quando un calciatore prima di tutto è un uomo!
Nato in Brasile il 10 dicembre del 1979, vive l’infanzia nella povertà ma, con l’amore per il calcio trasmessogli dal padre di cui rimane orfano all’età di 15 anni, sostiene e supera un provino con l’União São João, pur non avendo mai frequentato una scuola-calcio. Nel 2000, alla sua prima stagione da professionista in serie C, riesce a marcare 28 reti. Nel 2001 comincia la sua lunga carriera nel calcio italiano, partendo dal Lanciano in serie C1, dove rimane fino all’agosto del 2004, disputando 71 partite e segnando 15 reti.
Dopo tre anni in Abruzzo passa al Perugia e, in questo campionato di serie B, colleziona 38 presenze con 8 reti segnate. L’anno successivo si trasferisce al Cesena mettendosi in luce con 39 presenze e 11 reti.
Nell’estate del 2006, per volontà di mister Colantuono, suo allenatore in Umbria, viene acquistato dall’Atalanta. Con la maglia nerazzurra fa il suo esordio nella massima Serie. Il sodalizio con la “Dea”, che gli ha permesso di collezionare 127 presenze e 12 goal, termina nel 2013, lasciando ricordi indelebili nel cuore dei tifosi nerazzurri. Viene quindi acquistato dal Varese, in cui milita per 6 mesi, per poi passare al Lecce dove termina la sua carriera da calciatore professionista. Attualmente gioca nel Pontisola, in serie D, massima serie dilettantistica.
Ferreira Pinto, attraverso questo Football Camp, vuole trasmettere ai bambini la passione per il calcio, insegnano loro, sia la tecnica e l’agonismo sia il Fair Play e il rispetto per l’avversario. Vuole diffondere il suo esempio di come lo spirito di sacrificio e l’umiltà abbiano contribuito alla vittoria di sfide per le quali non ha mai smesso di inseguire i propri sogni con instancabile forza di volontà.